venerdì 25 novembre 2011

Leaving Green Sleeves



Alas, my love, you did me wrong,
to cast me out discourteously,
for I have loved you so long,
delighting in your very company.
Now if you intend to show me disdain,
don't you know it all the more enraptures me,
for even so I still remain
your lover in captivity.
Green sleeves, you're all alone,
the leaves have fallen, the men have gone.
Green sleeves, there's no one home,
not even the Lady Green Sleeves.
I sang my songs,
I told my lies,
to lie between your matchless thighs.
And ain't it fine, ain't it wild
to finally end our exercise
Then I saw you naked in the early dawn,
oh, I hoped you would be someone new.
I reached for you but you were gone,
so lady I'm going too.
Green sleeves, you're all alone ...
Green sleeves, you're all alone,
the leaves have fallen,
the men have all gone home.
Green sleeves, it's so easily done,
leaving the Lady Green Sleeves.
Ahimè, amore mio, tu mi fai male,
abbandonandomi scortesemente,
perché io ti ho amato per così lungo tempo,
deliziato dalla tua compagnia.
Ora se intendi mostrarmi sdegno
non sai che questo mi rapisce ancora di più.
Perché anche così resterò
tuo amante, tuo prigioniero.
Green sleeves, sei tutta sola,
le foglie sono cadute, gli uomini sono andati.
Green sleeves, non c'è nessuna casa,
nemmeno Lady Green Sleeves
Ho cantato le mie canzoni,
ho detto le mie bugie,
per giacere tra le tue cosce senza pari.
E non è bello, non è selvaggio
concludere finalmente il nostro esercizio.
Poi ti ho visto nuda alle prime luci dell'alba,
oh, ho sperato che fossi qualcuna nuova.
Ti ho teso la mano ma tu non c'eri più,
quindi signora vado anch'io.
Green sleeves, sei tutta sola...
Green sleeves, sei tutta sola,
le foglie sono cadute,
gli uomini sono andati.
Green Sleeves, è così facile,
lasciare Lady Green Sleeves

mercoledì 17 agosto 2011

La visita

Non c’e’ modo di dire addio

Io ti amavo nella mattina, i nostri baci profondi e caldi, i tuoi capelli sopra il cuscino come una tempesta di sonno dorato, sì, molti amarono prima di noi, so che non siamo i primi, nella città e nella foresta, sorridevano come me e te, ma ora sono arrivate distanze ed entrambi dobbiamo provare, i tuoi occhi sono dolci con tristezza, Hey, non c’e’ il modo di dirsi arrivederci.

Io non sto guardando per un altra così come erravo nel mio tempo, Cammina con me fino all'angolo, i nostri passi saranno sempre in rima tu sai il mio amore va con te così come il tuo amore sta con me, e' solo la via a cambiare, come il litorale ed il mare, ma non parliamo di amore o catene e cose che non possiamo sciogliere, I tuoi occhi sono dolci con la tristezza, Hey, non è il modo di dirsi arrivederci.

Io ti amavo nella mattina, i nostri baci profondi e caldi, i tuoi capelli sul cuscuno come una tempesta aurea e addormentata, sì molti amarono prima di noi, lo so che non siamo una novità, nella città e nella foresta essi sorridevano come me e te, ma non parliamo di amore o catene e cose che non possiamo sciogliere, i tuoi occhi sono dolci con tristezza, Hey, non c’è modo di dire addio.

martedì 16 agosto 2011

Luci della ribalta

Calvero, un tempo famoso e acclamato clown ma ormai alcolista cronico, salva una giovane ballerina, Terry, da un tentativo di suicidio. La porta a casa sua e cerca di reinfonderle fiducia nella vita: la ragazza è rimasta orfana da bambina e sua sorella è stata spinta a prostituirsi, ma grazie agli incoraggiamenti che riceve da Calvero, di fatto trasformatosi nel suo mèntore, Terry riprende coscienza delle sue possibilità e riacquisisce autostima, il che le permette di ritornare con successo al suo lavoro di ballerina.
Lo stesso Calvero ritrova sicurezza dei propri mezzi e tenta un rientro sulle scene, sebbene con scarso successo; in aggiunta a ciò, Terry, nonostante egli potrebbe essere suo padre vista la differenza di età, se ne innamora e vuole sposarlo, ma Calvero sa di essere troppo vecchio per lei e non vuole legarla a sé; cerca quindi di convincerla che il giovane pianista Neville, pieno di attenzioni nei suoi riguardi, è l’uomo giusto per lei. Dopodiché, per evitare di intromettersi tra i due giovani, Calvero lascia la propria abitazione per prodursi come artista da strada.
Tornata al successo pieno, finalmente Terry ha uno spettacolo tutto suo, e cerca Calvero per esprimergli riconoscenza. Lo ritrova e gli offre un’apparizione durante una serata di beneficenza organizzata dal suo impresario. Calvero accetta, e la sera dello spettacolo si presenta sul palco insieme alla sua vecchia spalla. I due partner, la cui scena chiude il primo atto dello spettacolo, si producono in una prestazione eccezionale che entusiasma il pubblico: alla fine della gag Calvero cade sull’orchestra. Il pubblico pensa a una finzione e applaude calorosamente, ma in realtà Calvero ha un attacco di cuore e sta morendo: portato dietro le quinte, spira durante il secondo atto, mentre Terry sta ballando sul palcoscenico.


La maman et la putain

France - 1973 - 215’

Avec Jean-Pierre Léaud, Bernadette Lafont, Françoise Lebrun, Isabelle Weingarten.
Alexandre, amoureux de Marie, rencontre une autre jeune femme, Véronika.

Joan

Ora le fiamme l'avvolgevano mentre veniva cavalcando nel buio. Nessuna luna a far risplendere la sua armatura. Nessun uomo in questa notte piena di fumo. Disse, "Sono stanca della guerra, voglio tornare al lavoro che facevo prima, un vestito da sposa o qualcosa di bianco da indossare sopra la mia intensa brama".

Sono felice di sentirti parlare in questo modo, sai che ti ho guardato cavalcare ogni giorno e qualcosa in me desiderava conquistare una così fredda e solitaria eroina.
"E chi sei tu?", disse aspramente, a colui nascosto nel fumo.

"Io sono il fuoco", rispose. "Ed amo la tua solitudine, amo il tuo orgoglio."

"Fuoco, rendi il tuo corpo freddo, ti sto per dare il mio da tenere", disse questo mentre stava per essere la sua unica, per essere la sua sola sposa. E nella profondità del suo ardente cuore prese le sue ceneri, e sopra gli ospiti del matrimonio sparse le ceneri del suo vestito da sposa. Fu nella profondita’ del suo ardente cuore che prese le ceneri, e lei chiaramente capì che se lui era il fuoco, lei doveva essere il legno.
Vidi il suo fremito, vidi il suo pianto. Vidi la gloria dei suoi occhi. Io stesso desidero amore e luce, ma deve essere così crudele, e così luminoso?